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Chi è oggi il paziente digitale nella UE e come sta la Digital Health?
21 marzo 2023

Chi è oggi il paziente digitale nella UE e come sta la Digital Health?

-- Maria Letizia Serra, Content & Marketing Manager

Diversi studi e report ci mostrano che i cittadini della UE oggi possono aver accesso alle prescrizioni online, alle cartelle cliniche elettroniche e ad altre applicazioni sanitarie digitali che migliorano l'assistenza ai pazienti.

In un prossimo futuro, dal punto di vista sanitario, arriverà una nuova era del mondo reale, in cui una Ricerca&Sviluppo basata sui Dati (Big Data) sia in grado di offrire terapie nuove e più efficaci.

Ma quanto siamo lontani da quell'obiettivo?

L'uso dei servizi online nella fornitura di servizi sanitari è ancora frammentato e i dati rivelano disparità in tutta Europa, con i paesi nord-occidentali che generalmente ottengono risultati migliori rispetto ai loro vicini dell'Europa meridionale, centrale e orientale. In alcuni paesi della UE, ad esempio, le visite vengono prenotate tramite un sito Web, mentre in altri paesi, i tassi di prenotazione online sono molto bassi. In una recente analisi di benchmark tra i maggiori paesi europei condotta da Iqvia Europe (“Switching on the Lights-Benchmarking digital health systems across EMEA”) l’Italia si posiziona penultima insieme alla Spagna in termini di maturità digitale in sanità, facendo meglio solo dell’Irlanda.

Secondo un altro importante rapporto, il Digital Economy and Society Index (DESI) 2022, in Italia si registra un miglioramento, posizionandosi diciottesima su ventisette Stati per il grado di digitalizzazione, in crescita rispetto alla ventesima posizione del 2021 ma ancora al di sotto della media UE.

Il nostro Paese ha una scarsa formazione digitale, con software e programmi informatici che non dialogano tra loro, carenza di competenze e risorse in ambito digital e una grande diversità territoriale. Questi problemi riguardano soprattutto il settore della PA.

The European House – Ambrosetti, riporta nel suo libro bianco “Digital Health 2030: verso una sanità data-driven”, che il fascicolo sanitario elettronico è oggi presente in tutte le Regioni italiane e a giugno 2022 erano 57,7 milioni i fascicoli attivi, con quasi 385 milioni di referti digitalizzati.  

In Italia, la diffusione dell’ebooking e dell’eprescription è pari al 10% e al 9,2%, rispetto a una media europea del 19,7% e del 38,5%, mentre il fascicolo sanitario elettronico è stato attivato soltanto da 2 cittadini su 10.

I fondi del Pnrr dovranno quindi essere investiti nella ricerca e implementazione di un sistema di telemedicina forte, che dovrà essere in grado di garantire la presa in carico del paziente e la sua collaborazione attiva e per erogare servizi di:

  • Televisita
  • Teleassistenza
  • Teleconsulto
  • Tele-monitoraggio

Quale è invece la situazione del mercato della salute digitale?

Il mercato globale della salute digitale (Digital Health) è in espansione ed accelerazione. Dopo la pandemia i finanziamenti hanno fatto ripartire il settore con la consapevolezza che la telemedicina sia la soluzione a molti problemi.

Si stima che – nel 2025 – il valore del mercato globale della digital health si attesterà attorno ai 657 miliardi di dollari (ne valeva 175 nel 2019).

Tecnologie digitali come l’Intelligenza Artificiale, i Big Data, la Realtà Virtuale, la Realtà Aumentata (AR) e l’Internet of Medical Things si impongono come i driver della Digital Health con previsioni di crescita elevate. Su queste tecnologie dovranno investire e scommettere le aziende e le start up innovative, in modo da intercettare nuovi mercati in rapida crescita.

Si producono e si raccolgono ogni giorno quantità immense di dati digitali. Grazie anche all’intelligenza artificiale, si analizzano e si elaborano per finalità legate alla salute. I Big Pharma, i produttori, utilizzano i Big Data per valutare le prestazioni dei loro farmaci e dimostrarne il valore.

Oggi si assiste anche allo sviluppo della mHealth, con un maggiore utilizzo delle tecnologie mobili ai fini di migliorare l'assistenza, riducendo così le consultazioni non necessarie e fornendo una migliore guida sul trattamento, in particolare per le malattie croniche. Anche se su questo aspetto, la mHealth è oggi più comunemente utilizzata dai consumatori per prendere decisioni sul benessere ed è ancora lontana dall'assistenza clinica e dallo sviluppo dell'interazione tra i medici e pazienti.

IMS Health, società leader mondiale specializzata nelle informazioni per l'industria farmaceutica e per la cura della salute, ha riferito che ci sono un numero crescente di app per la salute – più di 165.000 – con 1 su 10 che si basa e interpreta i dati dell’utente. Tuttavia, molte di queste app hanno pochi utenti – il 40% di esse mostra meno di 5.000 download – rivelando che sono ancora in qualche modo lontane dal diventare parte integrante dell'assistenza sanitaria. Esiste infatti ancora da superare il problema dei requisiti normativi nel processo di approvazione di un app sanitaria, che variano e sono diversi da paese a paese. Oggi non esiste un arbitro riconosciuto per la qualità e l'affidabilità delle app sanitarie, ma solo una checklist standard elaborata dall’OMS.

In conclusione, è importante ricordare che oggi Internet è spesso il primo punto di riferimento per molti pazienti che cercano servizi e informazioni su questioni di salute sanitarie. Secondo lo Scoreboard, oltre il 60-70% delle persone in Germania, Norvegia e Finlandia cerca online questo tipo di informazioni, così come più della metà delle persone nel Regno Unito, in Spagna e in Svezia. In Francia e in Italia la proporzione è leggermente inferiore e si attesta al 47%.

Fonti:

  • About Pharma - https://www.aboutpharma.com/digital-health/sanita-ecco-le-tante-velocita-delleuropa-digitale/
  • PMlive.com - Il Magazine online della Pharmaceutical Market Europe (PME)
  • Policy and Procurement in Healthcare
    • https://www.pphc.it/digitalizzazione-sanita-report-ambrosetti/
    • https://www.pphc.it/desi-2022-sanita/
  • Digital360 Network - https://www.healthtech360.it/salute-digitale/mercato-globale-digital-health-2021-investimenti-record/
  • www.statista.com/statistics/1092869/global-digital-health-market-size-forecast/

 

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