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La pandemia fa crescere l’eCommerce in Italia e in Europa
maggio 2021

A causa della pandemia e del distanziamento sociale forzato il trend legato all’eCommerce è sempre più in crescita e il canale di vendita online diventa un fattore essenziale per il business aziendale.

A fine 2020 in Europa il business dell’eCommerce è stato stimato in 717 miliardi di euro con un incremento del 12,7% rispetto al 2019. Ma il vero “boom” è atteso per il 2021. Grazie alle leggi Ue, infatti, è possibile effettuare acquisti di beni e servizi in ogni area dell’Unione.

Il Covid19 ha influenzato le abitudini di acquisto degli italiani, specie nei periodi di lockdown, in cui molti consumatori per la prima volta si sono affidati all’eCommerce ed altri hanno invece iniziato ad usarlo con più frequenza anche per acquisti diversi dal solito (ad esempio alimentari, igiene della casa e della persona). Ma l’eCommerce è diventata un’abitudine che è andata oltre la quarantena.

Secondo le ricerche dell’Osservatorio eCommerce Netcomm, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e presentate durante il Netcomm Forum Live, negli ultimi 12 mesi i consumatori hanno acquistato online più spesso, prediligendo i pagamenti digitali e le consegne contactless.

In particolare, nell’ultimo anno la frequenza d’acquisto online è aumentata del 79%, il 35,4% dei consumatori ha acquistato sul web prodotti che generalmente comprava in negozio, con un aumento dell’1,8% dopo il lockdown di marzo-aprile 2020.

La spesa online poi è stata la vera sorpresa: generi alimentari e di prima necessità. Infatti, tra le categorie preferite, che cresceranno ancora di più ci sono:

  • il Food&Grocery (che vale oggi 2,5 miliardi di euro, +56%),
  • l'Arredamento e l’Home Living (2,3 miliardi, +30%)
  • e altre nicchie come il Pharma, il Beauty e lo Sport & Fitness.

Il report mostra sempre di più la vicinanza tra canale fisico e online, il ruolo essenziale che l’eCommerce sta svolgendo per la ripresa dei consumi e i continui investimenti delle aziende per digitalizzare sempre di più le vendite, attraverso il proprio sito web, siti web aggregatori e marketplace) oppure per favorire l'integrazione tra esperienze online e offline (come il Click & Collect, il Drive & Collect, l’allestimento degli ordini online in store).

Un altro aspetto da sottolineare riguarda l'eCommerce da smartphone che supera nel 2020 con il 56% degli acquisti online totali. Il motivo è da ricercare nella migliore interfaccia tecnologica delle piattaforme eCommerce su mobile (anche in termini di copertura e connessione), la diffusione ormai capillare dello smartphone come strumento di navigazione Internet.

Il report evidenzia anche le difficoltà incontrate dalle aziende nel far fronte ad una domanda online aumentata di 10 volte in un anno. Tra quelle maggiori si segnalano quelle legate alla logistica (riscontrate dal 25% dei casi) alla disponibilità di prodotti (26%) e alle consegne (18%).

I piccoli venditori hanno dovuto sostenere costi di gestione elevati (32%), affrontare la carenza di competenze specifiche (28%) e anche in questo caso difficoltà nella gestione della catena logistica (28%).

Sono quindi tutti questi aspetti problematici che bisogna risolvere se si vuole migliorare l’esperienza di acquisto e incrementare le vendite online.

Infine, la best practice punta su un’esperienza multicanale, dove i canali fisici e digitali si devono integrare tra loro.

Quali sono le tutele per i consumatori che l’eCommerce deve prevedere?

  1. Tutti i costi devono essere segnalati sin dall’inizio
  2. Occorre fornire informazioni chiare sul prezzo totale, che deve includere tutte le eventuali tasse
  3. I costi aggiuntivi per servizi opzionali, come consegna rapida o assicurazione, possono essere aggiunti al totale solo se selezionati dall’acquirente.
  4. Nessuna maggiorazione di prezzo per utilizzo di bancomat o carte di credito.
  5. Prevedere 14 giorni di tempo per il reso per qualsiasi ragione e rimborso
  6. Se il prodotto viene danneggiato durante la consegna, è difettoso o differisce dalla descrizione, il commerciante è obbligato a ripararlo, sostituirlo gratis o a offrire uno sconto o un rimborso.

 

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Fonti:

  • Ilsole24ore.com
  • Italiaonline.it
  • Fasi.biz